L’evento e’ a cura dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, con la partecipazione straordinaria di Michele Campanella, pianista e direttore

Redazione

Il prossimo 21 dicembre, lunedì, alle 20.30, presso l’Auditorium di Sant’Agostino a Benevento, è in programma un concerto speciale della stagione, dedicato alla nostra terra che resiste e ricostruisce, settimane dopo la devastazione dell’acqua e del fango.
L’evento è a cura dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, con la partecipazione straordinaria di Michele Campanella, pianista e direttore.
Promosso dal Direttivo dell’Orchestra, per la stagione concertistica sotto la direzione artistica e musicale di Francesco Ivan Ciampa, è il racconto della risposta della cultura, tra sentimento e ragione.
“Il Sannio ferito è – si legge nella nota inviata alla Stampa – il Sannio terra di storie meravigliose, di alchimie possibili, di sforzo e ricerca.
Il concerto, che vede la presenza di Michele Campanella, riconosciuto dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo, in duo con la pianista Monica Leone, schiera la compagine musicale della più giovane orchestra filarmonica italiana e porta in città una nuova opportunità di ascolto e condivisione.
L’idea di contribuire, come nelle finalità culturali dell’Associazione dei Filarmonici di Benevento, ad un progetto di bellezza, dedicato alla comunità ed alla sua tenacia, si concretizzerà nell’acquisto e nella donazione alla Scuola Moscati di Benevento, di una sezione dedicata alla musica, alla tradizione operistica ed alla letteratura di genere della nuova biblioteca in costruzione.
Il ricavato del concerto avrà, dunque, una destinazione specifica e, per la sensibilità dell’Orchestra e della sua Direzione Musicale, di particolare importanza”.
Questo il programma del concerto: Bach: Concerto in Do minore Bwv 1060; Bach: Concerto in Do maggiore Bwv 1061; Mozart: Concerto in Mi bemolle maggiore K 365.
Il duo pianistico formato da Monica Leone e Michele Campanella non ha una data di nascita ufficiale, ma è figlio del naturale sviluppo della consuetudine a suonare insieme tra insegnante e studente prima, tra partner nella musica e nella vita poi.
E’ frutto di una mentalità e di un approccio al pianoforte condivisi dalle origini, essendo entrambi cresciuti, in diversi momenti, nella scuola di Vincenzo Vitale.
Il repertorio in continua espansione comprende musiche a quattro mani e a due pianoforti e spazia da Bach a Bartok.
Da sottolineare il grande progetto in via di realizzazione dell’integrale della musica di Schubert a quattro mani in cd.
Le presenze da ricordare sono numerose e significative.
Dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma all’Opera House di Sydney, dal Coliseum di Buenos Aires a Pechino, Shanghai e Canton, dalla Settimana Musicale Senese alla Sagra Umbra a Perugia, dal Teatro San Carlo di Napoli all’Orchestra della Toscana a Firenze, all’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, all’Orchestra dei Pomeriggi Musicali a Milano, all’Istituzione Universitaria dei Concerti a Roma, al Teatro Massimo di Palermo, al Rossini Opera Festival, ad Auckland in Nuova Zelanda, a Melbourne e Brisbane in Australia.
Monica Leone e Michele Campanella insegnano all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli nell’ambito dei corsi organizzati dal Centro di Studi Pianistici “Vincenzo Vitale”.
Tra i prossimi impegni, spicca l’invito al Maggio Musicale Fiorentino 2015 per un programma a due pianoforti con musiche di Busoni, Poulenc e Rachmaninov.

comunicato n.87056

fonte: http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato2.php?Id=87056