Oltre che suonare, queste insieme di musicisti sono delle ancore di bellezza. Nel corso della storia hanno cambiato le storie dei Paesi che rappresentavano, sono sempre nate in contesti particolari, hanno rappresentato la Resistenza
di Debora Maiale
E’ stata presentata alla Stampa, a Palazzo Paolo V, la prima parte della Stagione concertistica 2016 dell’Orchestra Filarmonica di Benevento.
Melania Petriello, giornalista ed “ambasciatrice” dell’Orchestra, ha coordinato la presentazione dicendo che “con enorme spirito di sacrificio, con forza e passione, mi sono ripromessa di raccontare quello che c’è dietro, ciò che vive un’orchestra composta da 75 persone.
Proprio perché riteniamo che la coscienza, la conoscenza, la consapevolezza siano le chiavi di volta non solo per valorizzare la tradizione della musica classica, lirica e operistica ma anche per darle una vita nuova, quest’anno abbiamo pensato di proporre proprio questa musica perché possa essere motivo di unione tra le persone.
Le orchestre sono delle ancore di bellezza: nel corso della storia hanno cambiato le storie dei Paesi che rappresentavano, sono sempre nate in contesti particolari, hanno rappresentato la Resistenza, l’antitesi al dominio imperante, la risposta all’egemonia.
Questo fanno le orchestre, oltre a suonare.
La grande apertura che l’Orchestra ha anche verso figure non afferenti al mondo della musica è per me una testimonianza concreta che ci spinge a poter dire che ognuno possa fare la differenza”.
Presente anche l’assessore alla Cultura del Comune, Raffaele Del Vecchio, che ha spiegato: “Quando una iniziativa di carattere culturale assume una stabilità nel tempo, quello è il momento in cui si comprende il senso della formazione.
Non ha senso formare i musicisti se non si prova soddisfazione nel vedere che questi comincino a camminare con le proprie gambe a prescindere dalle difficoltà oggettive degli investimenti sulla cultura.
Di fronte a iniziative del genere la mano pubblica deve rispondere con un’unica parola: “presente”.
Penso che noi dobbiamo mettere a disposizione ogni energia, ogni spazio.
Voi dell’Orchestra avete restituito qualcosa di bellissimo alla città con grande senso di responsabilità.
Noi vogliamo continuare a raccontarci come città di arte e di cultura.
Il Comune, che è un operatore, risente anche delle sintonie o delle mancate sintonie con altri soggetti, come per esempio la Regione Campania: per un lungo periodo di tempo ci siamo caratterizzati per una ricchissima programmazione culturale.
Quando si è interrotto, durante peraltro un periodo di forte crisi, il rapporto con la Regione Campania, nostro principale finanziatore, si è rischiato di chiudere ogni tipo di programmazione di carattere culturale.
Oggi possiamo finalmente dire che, forse, qualcosa sta cambiando: l’isolamento che abbiamo avuto negli ultimi cinque anni rispetto al Governo regionale non c’è più (fra pochi giorni presenteremo alla stampa il frutto di questa collaborazione ed apertura).
L’Orchestra filarmonica di Benevento è oggi una realtà che il Governo dovrà saper curare, coltivare e proteggere e che dovrà essere alimentato dalla domanda del pubblico. I presupposti, ad oggi, ci sono tutti.
In bocca al lupo per quello che farete”.
L’Ansa ha definito l’Orchestra una straordinaria piccola impresa meridionale.
Generalmente i teatri istituiscono le Orchestre, in questo caso, invece, l’Orchestra è nata ufficialmente lo scorso 1° marzo indipendentemente da uno spazio o da una struttura.
Se lo scorso anno questa straordinaria compagine musicale si era riconosciuta nel verso di Pascoli “il nuovo non si inventa, si scopre”, per la stagione 2016 ha pensato di fare un passo indietro, che è anche un passo in avanti, ripartendo da Eraclito “ciò che si oppone converge, e dai discordanti bellissima armonia”.
Il cartellone, firmato dal maestro Ivan Ciampa, porta appuntamenti musicali con i migliori solisti internazionali, da Luigi Piovano, ad Alessandro Carbonare, passando per Fabrizio Falasca, Gianluca Giganti e Vincenzo Maltempo, e prepara il pubblico ad un programma di ambizione e coraggio, dalla quinta sinfonia di Tchaikovsky alla danza macabra di Saint-Saëns, attraversando secoli di genialità.
Sette nuovi concerti, con una nuova importante collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli.
La sfida di questa nuova stagione, però, non si ferma all’esecuzione.
L’Orchestra filarmonica di Benevento ha un’idea precisa: abbattere la distanza tra chi esegue e chi ascolta.
Così, si è rivolta al suo pubblico: portate la sedia e accomodatevi accanto a noi, la sera del concerto.
Per ogni appuntamento saranno, quindi, estratti a sorte alcuni ospiti del pubblico, per vivere un’esperienza che ridona alla musica la sua energia profonda: creare un ponte tra suoni, dolori, felicità, silenzi, l’anima propria e quella degli altri.
Francesco Ivan Ciampa, inoltre, spiegando che l’Orchestra sia in realtà il frutto di un sogno condiviso da più di 70 persone, ha inoltre aggiunto: “Noi tutti crediamo nell’arte, nel messaggio che essa può dare; suonare in un’Orchestra vuol dire poter dire la propria ascoltando gli altri: da questi principi nascono le nostre aspettative.
Del resto, la stessa visione dell’arte viene condivisa anche dai celebri solisti che, con entusiasmo, hanno aderito al programma di quest’anno.
Quel che ci tengo a ribadire è che, nonostante le difficoltà, soprattutto tecniche, tutto è stato possibile e deriva dalla grande forza dei ragazzi.
Abbiamo la facoltà di dire che questa realtà abbia qualcosa in più rispetto alle altre solo perché sappiamo che ce la stiamo mettendo tutta a costruirla unicamente con le nostre mani, con entusiasmo e dedizione.
Tutto il nostro impegno ed il nostro sforzo, tutta la nostra energia, sono alimentate dal nostro progetto, che è anche il nostro sogno”.
A concludere la presentazione, Maya Martini, del direttivo dei “Filarmonici di Benevento”: “Oltre ai concerti, ci siamo detti: perché non ideare qualcosa di diverso, qualcosa che parta dal basso per coinvolgere tutti?
Ai concerti c’è, sì, una grande partecipazione, ma noi volevamo coinvolgere anche i più piccoli.
Così abbiamo ideato i “Progetti speciali”, con la finalità di arrivare anche a coloro che non hanno una formazione musicale come la nostra, per coinvolgerli ed ispirarli”.
La più giovane Orchestra filarmonica italiana, dunque, non si ferma: continua a portare alto il nome di Benevento, alimentando il proprio sogno.
La sfida, comunque, non si ferma all’esecuzione.
L’Orchestra Filarmonica di Benevento ha un’idea precisa: la musica classica, l’opera, la tradizione lirica hanno bisogno di magma.
Questo è vivere la tradizione.
Allora si rivolge al suo pubblico: “Portate la sedia e accomodatevi accanto a noi, la sera del concerto”.
Per ogni appuntamento, saranno, dunque, estratti alcuni ospiti del pubblico, per vivere una esperienza che ridona alla musica la sua energia profonda: creare un ponte tra i suoni, gli dolori, le felicità, i silenzi, l’anima propria e degli altri.
Ecco, di seguito, il programma concertistico della Stagione 2016
Lunedì 21 dicembre
“Alla nostra terra, che resiste” – Auditorium Sant’Agostino, ore 20.30
Orchestra filarmonica di Benevento con il pianista Michele Campanella e la pianista Monica Leone Saranno eseguite:
Concerto in do minore di Bach Concerto in do maggiore di Bach Concerto in mi bemolle maggiore k.365 di Mozart
Domenica 17 gennaio
Fuoco delle bellissime armonie – Teatro Massimo, ore 20.30
Con: Fabrizio Falasca al violino, Gianluca Giganti al violoncello, Vincenzo Maltempo al pianoforte.
Dirige: Francesco Ivan Ciampa
Saranno eseguite:
Concerto tipico per pianoforteviolino, violoncello e orchestra in do maggiore, op 56 di Beethoven
Sinfonia n 5 in mi minore, op 64 di Tchaikovsky
Domenica 14 febbraio
Alla luce, meraviglia – Teatro Massimo, ore 20.30
Orchestra Filarmonica di Benevento
Dirige: Luigi Piovano
Saranno eseguite:
Sinfonia n 4 in la maggiore “italiana” op 90 di Mendelssohn
Sinfonia n 4 in mi minore, op 98 di Brahms
Lunedì 29 febbraio
Chiare, fresche e dolci note – Teatro Bellini di Napoli, ore 20.30
Orchestra filarmonica con il soprano Jessica Pratt
Dirige: Francesco Ivan Ciampa
Saranno eseguite:
Musiche di Bellini, Rossellini, Donizetti
Sabato 9 aprile
Non finito perfetto – Teatro Massimo, ore 20.30
Orchestra filarmonica con Luigi Puovano al violoncello
Dirige: Francesco Ciampa
Saranno eseguite:
Danse macabre in sol minore, op 40 di Saint-Saëns
Concerto n 2 in reminire op 119 di Saint-Saëns
Sinfonia n 5 in do minore op 67 di Beethoven
Domenica 15 maggio
Principio e contrario – Teatro Massimo, ore 20.30
Orchestra filarmonica con Alessandro Carbonare, solista e direttore
Saranno eseguite:
Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore di Mozart
Sinfonia n 7 in la maggiore, op92 di Beethoven
Sabato 9 luglio
Storia di noi – Arena Musa, Benevento ore 20.30
Orchestra filarmonica con la Compagnia di ballo di Benevento di Carmen Castiello e con il direttore Claudio Ciampa.
Ecco il programma dei Progetti Speciali
Mercoledì 30 dicembre
Ore 20.00 – Chiesa del Corpo di Cristo Pagani, Salerno
Concerto per la pace
Musiche di: Bizet, Brahms, Mascagni, Puccini, Rossini, Strauss, Verdi
Giovedì 31 dicembre
Teatro Bellini di Napoli
Dignità autonome di prostituzione
Venerdì 29 gennaio
Villa Beatrice, Benevento
Alla corte di Bice, musiche e danze di corte con i solisti dell’Orchestra Filarmonica di Benevento e l’Associazione Verehia
Bella storia
Racconto di una piccola impresa meridionale che guarda al mondo
Percorso narrativo fotografico, a cura di Melania Petriello e Diego Orlacchio
Esposizione mobile nei foyer di ogni teatro abitato dall’Orchestra Filarmonica di Benevento
L’ora di musica: dalla classe al teatro
Progetto didattico di educazione all’ascolto ed alla lettura della narrazione operistica per le scuole del territorio, a cura di musicisti e docenti specializzati
Gli artistici per la città
Momenti di confronto aperti con i protagonisti e gli ospiti della stagione
Ovunque, al tempo delle fiabe
Percorso dedicato alla storia musicale favolistica e didascalica.
Le foto sono di “Gazzetta di Benevento”. Riproduzione vietata.
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fonte: www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato2.php?Id=87413
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