Il Direttore
Musicale

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Michele Spotti, classe 1993, è uno dei maggiori talenti della nuova generazione di direttori d’orchestra.

Dopo essersi diplomato prima in violino e successivamente in direzione d’orchestra sotto la guida di Daniele Agiman al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, prosegue i suoi studi presso l’Haute École de musique di Ginevra, all’Accademia del Festival Menhuin a Gstaad con Neeme Järvi e Gennady Rozhdestvensky e in Italia con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti e Daniele Gatti.

A venti anni debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo Le nozze di Figaro e nel 2016 Alberto Zedda lo vuole come suo assistente nella produzione dell’Ermione di Rossini all’Opéra de Lyon.

Fra i suoi impegni recenti figurano il debutto a Tokyo con la Tokyo City Philharmonic Orchestra e Juan Diego Flórez; le nuove produzioni di Don Carlos al Theater Basel con la regia di Vincent Huguet, di Guillaume Tell che ha aperto la Stagione dell’Opera di Marsiglia 2021/2022, e de La fille du régiment al Festival Donizetti Opera 2021. Ha diretto inoltre La Cenerentola alla Bayerische Staatsoper di Monaco, nella storica produzione di Jean-Pierre Ponnelle; La Belle Hélène di Offenbach firmata da Barrie Kosky alla Komische Oper di Berlino; il concerto conclusivo del ROF 2021 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e Juan Diego Flórez; La Traviata a Palermo con Pretty Yende nel ruolo del titolo; L’Elisir d’amore al Teatro Petruzzelli di Bari; lo Stabat Mater di Rossini con la National Polish Radio Symphony Orchestra. Lo scorso giugno ha debuttato a Parigi al Théâtre des Champs-Elysées sul podio dell’Orchestre national d’Ile-de-France per un concerto prodotto da Radio Classique e a luglio ha diretto Beatrice di Tenda al Festival della Valle d’Itria.