I risultati ottenuti da questi ragazzi sono la dimostrazione che la ristrettezza non e’ e non deve essere un alibi. Sul palco 75 orchestrali diretti da Claudio Ciampa che hanno magicamente rapito l’attenzione del pubblico presente
di Maria Chiara Vernillo
L’Arena del Musa, in contrada Piano Cappelle, ha ospitato il concerto finale della stagione 2016 dell’Orchestra Filarmonica di Benevento.
“Storia di noi” il titolo dell’evento, reso possibile grazie alla cooperazione tra l’Associazione “I Filarmonici di Benevento” e la compagnia “Balletto di Benevento”, patrocinati dalla Provincia, dall’Ept (Ente Provinciale per il Turismo) e dal Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, con il contributo dell’Agenzia “Generali” di Benevento.
La musica, che ha tracciato la strada del cinema d’autore nella prima parte e quella “da film” nella seconda, ha operato da filo conduttore del concerto, che ha visto impegnati settantacinque orchestrali, diretti dal maestro Claudio Ciampa (già direttore del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” e papà di Francesco Ivan Ciampa, anch’egli direttore d’orchestra e di questa Orchestra in particolare), figura di spicco del panorama musicale contemporaneo, trenta ballerini, che hanno danzato sulle coreografie di Carmen Castiello, l’attore Eugenio Delli Veneri, la voce di Giusy Perna e la regia di Pierpaolo Palma.
Melania Petriello, presentatrice della serata, ha subito offerto al pubblico un ritratto dei giovani musicisti coinvolti: “Oltre alla professionalità ed al talento, qui l’eccellenza è da ricercare nell’umiltà di questi ragazzi che, con le loro sole forze, sono stati in grado di far fronte a tutti i problemi che l’organizzazione di un evento di tale portata avrebbe potuto comportare.
Tutto ciò per il piacere di fare musica.
I protagonisti di questa serata sono portavoci di esperienze personali differenti e nella loro diversità sono riusciti a creare e poi a portare avanti un progetto che, se all’inizio fu definito rivoluzionario, oggi si dimostra titanico”.
Anche Giusy Perna, cantante lirica, ha sottolineato la forza, la determinazione e la passione dimostrate dai componenti di quella che costituisce l’orchestra filarmonica più “giovane” d’Italia e che ha avuto l’onore di esibirsi, in diretta mondiale, durante il Giubileo indetto da papa Francesco.
L’assessore alla Cultura, Oberdan Picucci, ha rimarcato, nel corso del suo intervento, la volontà dell’Amministrazione di impegnarsi in una battaglia volta alla valorizzazione del turismo e delle attività culturali, poiché sinonimi di ricchezza sociale ed eccellenza locale: “I risultati ottenuti da questi ragazzi sono la dimostrazione che la ristrettezza non è e non deve essere un alibi.
C’è la necessità di un dibattito che porti a delle svolte strategiche: la comunità beneventana ha l’intenzione di riprendersi la cultura”.
Presente anche Michele Nuzzo, rappresentante procuratore di “Generali” di Benevento, agenzia sponsor dell’evento: “Solo riavvicinando le persone alla musica, quindi alla cultura, può nascere l’innovazione”.
Fonte: http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato2.php?Id=93170
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